sabato 26 novembre, ore 10-13, Stazione Rogers
S-TRADURRE: CIÒ CHE LA LINGUA NON PUÒ E LA TRADUZIONE DEVE
Work-shop, dibattiti, presentazioni e interventi
ore 10.00
Margherita de Michiel (Università di Trieste)
Миру мир. O della traduzione come nostalgia
ore 10.45
Nicole Lovat e Ana Cecilia Prenz (Università di Trieste)
Tradurre la nostalgia: I lumi di Hannukah di Rafael Cansinos Assens
ore 11.30
Pascale Janot (Università di Trieste)
Pubblicare poesia: l’esperienza della collana po&psy (Érès, Tolosa)
ore 12.15
Monica Randaccio (Università di Trieste)
Drama Translation: Theory and Practice: un’anteprima
a cura di
Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste
responsabile scientifico: prof.ssa Helena Lozano Miralles
Associazione di volontariato Poesia e Solidarietà
Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile “Gabriella Valera”
segreteria organizzativa:
Mark Veznaver: MARK.VEZNAVER@studenti.units.it
in collaborazione con
Stazione Rogers
e per l’evento conclusivo con
Progetto Area Giovani del Comune di Trieste
Università degli Studi di Trieste
Dipartimento di Studi Umanistici
info: www.units.it – http://disu.units.it
Gabriella Valera Gruber
(1946 – 2021)
storica e poetessa
Nata a Baia, un piccolo paese sul mare vicino a Napoli, dopo la laurea ha vissuto a lungo in Calabria.
Nel 1992 si trasferisce a Trieste continuando fino al 2016 la sua attività di docente di Storia e Critica della Storiografia presso l’Università di Trieste.
Dal 2016 al 2021 ha proseguito la sua attività di ricercatrice e di studiosa, approfondendo i problemi che pone la storia della storiografia moderna e contemporanea così come le problematiche riguardanti la teoria della storia e del mondo storico-morale.
Ha pubblicato decine di pubblicazioni che coprono l’ampio raggio della sua ricerca scientifica, partecipando periodicamente a conferenze nelle più importanti Università ed istituzioni accademiche in Italia e all’estero.
Da sempre ha svolto un’intensa opera di volontariato e di promozione culturale sul territorio. Ne sono testimonianza l’Associazione Poesia e Solidarietà da lei fondata assieme al marito Ottavio nel 2006, che annualmente ha portato e continua a portare a compimento diversi progetti dedicati alla poesia tra cui il “Concorso Internazionale di Poesia e Teatro Castello di Duino”, e Il Centro Internazionale di Studi e Documentazione per la Cultura Giovanile che dal 2015 lavora con i giovani di tutto il mondo ponendo alla base della propria essenza il Diritto di Dialogo come diritto fondamentale dell’uomo.
La sua curiosità verso le scritture la portava anche a proporre annualmente l’incontro S-tradurre - ciò che la lingua non può e la traduzione deve, un momento di riflessione e dialogo fra studiosi, professionisti della traduzione e amanti del “fatto linguistico” in generale.
Gabriella Valera Gruber amava la musica e suonava il pianoforte, amava la poesia ed ha pubblicato quattro raccolte poetiche, vincendo anche numerosi premi letterari.
Questa settimana si propone di farle il miglior omaggio possibile: portare avanti il suo impegno verso i giovani e verso la cultura.