Saluti Giovanni Fraziano, presidente di Stazione Rogers
Introduzione Alessandra Marin (urbanista, Università di Ferrara)
Intervergono:
Paola Di Biagi (urbanista, già Università di Trieste)
Elisa Vladilo (artista, Trieste)
Francesca Agostinelli (storica e critica d’arte, Udine)
Conclusioni Diana Barillari (storica dell’architettura, Udine)

Il volume riflette su strategie e progetti artistici e creativi posti in atto per rispondere in modo non banale, né estrattivo, ai “vuoti urbani” che sempre più si sono aperti nei centri delle nostre città: un patrimonio abbandonato e in crescente degrado.
Per farlo, descrive tre esempi che, attraversando l’Italia da Nord a Sud, si confrontano con i nostri centri storici. Formule diverse, esperienze creative di riuso temporaneo che tentano, attraverso l’arte, di dare sostanza a sogni collettivi: Palazzo Contemporaneo a Udine, Cicli indecisi a Forlì e Farm Cultural Park a Favara testimoniano il possibile.

L’autrice dialoga con un’urbanista e un’artista, per dare conto di quali siano le opportunità aperte, e rinnovate, dalla creatività come forma di cura, di innovazione, di risposta all’abbandono.

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